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Dove eravamo rimasti....... al 32° minuto della partita d'andata quando il nostro Andrea Boaretto veniva portato fuori dal campo e quindi in ospedale. Il caso vuole che oggi, proprio contro il Campo San Martino, il “Boa” è tornato a sedersi in panchina. E' ancora “malconcio”, “fasciato”, “barcollante” e si trascina con le stampelle..... però che piacere mi ha fatto rivederlo seduto lì con i compagni.
Bene, dopo la bella notizia, veniamo a quella dolente. Abbiamo vinto (????????). Penserete che vista l'ora tarda, Papà Fox è stato sopraffatto da “Morfeo”. Niente di tutto questo, il fatto è che abbiamo vinto ma non convinto. Probabilmente l'aver vinto di 30 all'andata e vinto la settimana scorsa in casa del Conselve ci ha portato a Limena non sufficientemente concentrati. Se poi aggiungiamo la voglia di riscatto dei ragazzi di coach Anselmi ecco spiegato il mio “turbamento”.
La partita è sempre stata aperta, infatti dopo aver accumulato un vantaggio di 10 punti, sciupavamo tutto e chiudevamo il primo quarto sopra di uno. Nel secondo periodo si viaggiava con un sostanziale equilibrio tranne nel finale, quando una bomba da tre di Volpin e un tiro da due di Gamba, ci permettevano di andare al riposo lungo sul +5. Al rientro in campo la musica non cambia e, a tratti, subiamo il gioco del Campo San Martino il quale riesce a vincere il parziale e recuperare due punti. Sull'onda dell'entusiasmo riescono nell'aggancio sul 48 a 48 dopo un minuto e 15'' dall'inizio dell'ultima frazione di gioco per poi operare un sorpasso sul 52 a 51. Pellecchia chiama “minuto”. Alla ripresa delle ostilità riusciamo a tornare in vantaggio con un bel gioco da tre di Chiaro (canestro e tiro libero) ma i padroni di casa non mollano e, a un minuto e mezzo dalla fine, con il tabellone che segna 57 a 58, la palla inizia a scottare nelle mani dei giocatori. E' in questo momento che si decide la partita. Fiorotto prende rimbalzo in attacco e scarica fuori a Volpin che, con un pizzico di incoscienza, tira una bomba..... cioff e +4. Il Campo San Martino tenta una disperata rimonta attuando “fallo” ma sfortuna vuole (per loro) che Chiaro, Fiorotto e Simonaggio bucano il canestro con un devastante 6 su 6 ai liberi. In chiusura un tiro libero di Pizzinato chiudeva l'incontro.
Pensiero di Papà Fox: lo avevo già scritto tempo fa, in campo bisogna stare sereni e non protestare continuamente con l'arbitro il quale, una volta che ha fischiato, non cambierà idea. Se si dovesse perdere una partita perché si sbaglia un tiro nessun problema, se invece si perde per colpa di un fallo tecnico le recriminazioni non avrebbero fine (l'unico autorizzato a “parlare” con l'arbitro è l'allenatore).
Parziali: 20 a 21 – 9 a 13 – 14 a 12 – 15 a 21
Tiri liberi: Campo S.Martino 20 su 33 - Virtus PD 22 su 33
Tiri da tre: Virtus 2 (Volpin)
Falli: Campo S.Martino 29 - Virtus 26
Fallo tecnico: Turi (Virtus)
Usciti con cinque falli: Valentini (Campo S.Martino) – Turi e Nale (Virtus)
Arbitro: Sig.na Irene Carpanese di Padova
CAMPO S.MARTINO: Pizzinato 10, Sandrin 7, Zecchinato 2, Valentini 14, Poggi 1, Rigoni, Di Giovanni 4, Bozzolan 7, Mezzaro, Aghayedo, Cavinato 7, Fortin 6. All. Alberto Anselmi
VIRTUS PD: Camporese, Volpin 6, Gargano 5, Chiaro 6, Gamba 2, Fante, Tomadini, Ciucevich 2, Fiorotto 10, Turi 15, Nale 13, Simonaggio 8. All. Giovanni Pellecchia
Per gli amici del Campo S.Martino ricordo le foto pubblicate nel link “ALBUM FOTOGRAFICO”
Si possono lasciare commenti rispettando il lavoro degli allenatori e degli arbitri.
Bene, dopo la bella notizia, veniamo a quella dolente. Abbiamo vinto (????????). Penserete che vista l'ora tarda, Papà Fox è stato sopraffatto da “Morfeo”. Niente di tutto questo, il fatto è che abbiamo vinto ma non convinto. Probabilmente l'aver vinto di 30 all'andata e vinto la settimana scorsa in casa del Conselve ci ha portato a Limena non sufficientemente concentrati. Se poi aggiungiamo la voglia di riscatto dei ragazzi di coach Anselmi ecco spiegato il mio “turbamento”.
La partita è sempre stata aperta, infatti dopo aver accumulato un vantaggio di 10 punti, sciupavamo tutto e chiudevamo il primo quarto sopra di uno. Nel secondo periodo si viaggiava con un sostanziale equilibrio tranne nel finale, quando una bomba da tre di Volpin e un tiro da due di Gamba, ci permettevano di andare al riposo lungo sul +5. Al rientro in campo la musica non cambia e, a tratti, subiamo il gioco del Campo San Martino il quale riesce a vincere il parziale e recuperare due punti. Sull'onda dell'entusiasmo riescono nell'aggancio sul 48 a 48 dopo un minuto e 15'' dall'inizio dell'ultima frazione di gioco per poi operare un sorpasso sul 52 a 51. Pellecchia chiama “minuto”. Alla ripresa delle ostilità riusciamo a tornare in vantaggio con un bel gioco da tre di Chiaro (canestro e tiro libero) ma i padroni di casa non mollano e, a un minuto e mezzo dalla fine, con il tabellone che segna 57 a 58, la palla inizia a scottare nelle mani dei giocatori. E' in questo momento che si decide la partita. Fiorotto prende rimbalzo in attacco e scarica fuori a Volpin che, con un pizzico di incoscienza, tira una bomba..... cioff e +4. Il Campo San Martino tenta una disperata rimonta attuando “fallo” ma sfortuna vuole (per loro) che Chiaro, Fiorotto e Simonaggio bucano il canestro con un devastante 6 su 6 ai liberi. In chiusura un tiro libero di Pizzinato chiudeva l'incontro.
Pensiero di Papà Fox: lo avevo già scritto tempo fa, in campo bisogna stare sereni e non protestare continuamente con l'arbitro il quale, una volta che ha fischiato, non cambierà idea. Se si dovesse perdere una partita perché si sbaglia un tiro nessun problema, se invece si perde per colpa di un fallo tecnico le recriminazioni non avrebbero fine (l'unico autorizzato a “parlare” con l'arbitro è l'allenatore).
Parziali: 20 a 21 – 9 a 13 – 14 a 12 – 15 a 21
Tiri liberi: Campo S.Martino 20 su 33 - Virtus PD 22 su 33
Tiri da tre: Virtus 2 (Volpin)
Falli: Campo S.Martino 29 - Virtus 26
Fallo tecnico: Turi (Virtus)
Usciti con cinque falli: Valentini (Campo S.Martino) – Turi e Nale (Virtus)
Arbitro: Sig.na Irene Carpanese di Padova
CAMPO S.MARTINO: Pizzinato 10, Sandrin 7, Zecchinato 2, Valentini 14, Poggi 1, Rigoni, Di Giovanni 4, Bozzolan 7, Mezzaro, Aghayedo, Cavinato 7, Fortin 6. All. Alberto Anselmi
VIRTUS PD: Camporese, Volpin 6, Gargano 5, Chiaro 6, Gamba 2, Fante, Tomadini, Ciucevich 2, Fiorotto 10, Turi 15, Nale 13, Simonaggio 8. All. Giovanni Pellecchia
Per gli amici del Campo S.Martino ricordo le foto pubblicate nel link “ALBUM FOTOGRAFICO”
Si possono lasciare commenti rispettando il lavoro degli allenatori e degli arbitri.
Un grazie agli allenatori che a fine gara si fermano per rilasciare i loro commenti "a caldo".
RIVEDERE "BOA" in campo, anche se ancora con le stampelle, è stata sicuramente l'"azione" più bella della partita !!!
RispondiEliminaCoach GP
Belle foto e bel commento. Peccato per noi.
RispondiEliminaCiao Fox
Ma questa settimana il coach GP non fa il commento?
RispondiEliminaIl commento di coach GP:
RispondiEliminaGli Under 17 Gold della Virtus “sbancando” Limena continuano a poter credere nel passaggio tra le prime quattro. Va detto subito, però, che ieri i nostri ’95 non hanno disputato una buona partita: svagati in avvio e nervosi nel protrarsi del match visto anche il metro eccessivamente fiscale adottato nell’arbitraggio dalla signorina Carpanese (la gara è durata 1h 55’!).
I giovani nero-verdi, che pur hanno sempre condotto, non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso i padroni di casa reduci dalla pesante sconfitta con il Petrarca che hanno messo in campo decisamente più grinta e un gioco elementare (fatto di tagli e back-door) ma efficace contro la nostra distratta difesa. Il primo vero timido tentativo di allungo sul finire del primo tempo (+10) è stato di fatto “polverizzato” in un amen. E così anche la ripresa, tra giocatori gravati di falli e altri acciaccati (Gargano distortosi la caviglia, Fante alle prese con dolori alla schiena) è stata in equilibrio. Anzi, in apertura di ultimo quarto la Virtus perdeva anche Turi – fin lì uno dei più positivi – per terzo e quarto fallo in rapida sequenza più fallo tecnico (sic!) quando già c’era il suo sostituto sul cubo dei cambi. Campo San Martino capitalizzava solo i due tiri liberi impattando, ma non l’attacco successivo per passare avanti. Altri “regali” (leggi ben tre palle consegnate da un rimbalzo difensivo) sembravano poter far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa; decisivo l’ultimo minuto di gioco: la Virtus lo iniziava avanti ma con un preoccupante 0/4 in lunetta. Proprio sul secondo errore, però, la giocata decisiva: capitan Fiorotto, sicuramente il più determinato tra i suoi, recuperava il rimbalzo offensivo e apriva per Volpin la cui tripla scavava un margine sufficiente e decisivo.
GP