Blog Ufficioso a cura di Papà Fox

domenica 1 maggio 2011

Campionato Regionale U17 Gold

Virtus '95 vs Basket Verona 52 a 62

Per motivi di lavoro non ero presente all'incontro. Chi vuole può sostituirsi a me e lasciare un proprio commento.

VIRTUS ’95: Camporese, Volpin 2, Canale, Gargano 5, Chiaro 7, Gamba 2, Fante 1, Ciucevich 10, Fiorotto 9, Turi 5, Nale 2, Simonaggio 9. All. Pellecchia.

VERONA BASKET: Tosoni ne, Ledri 7, Zorzin 18, Miceli 1, Baciga 4, Russo 10, Gollin ne, Dosso 2, Corsini 20, Elio ne, Trentini. All. Gastaldo.

Arbitri: Zanon e Rubini di Padova.

Parziali: 15-10, 37-28; 44-51.

Note: uscito per cinque falli Simonaggio. Tiri liberi: Virtus ’95 8/13, Verona Basket 12/22.

Nella prima giornata del Trofeo Regionale, la Virtus ’95 è sconfitta in casa dal più esperto e smaliziato Verona Basket (2. a Verona). Il passivo finale è un po’ bugiardo e fin troppo pesante per i giovani nero-verdi, se si pensa che a poco più di un minuto dalla fine il tabellone segnava ancora e solo -2. Ma tant’è…

La partita, infatti, si è decisa nella ripresa. Capitan Fiorotto erano partiti davvero forte e, impostando la gara sui binari dell’aggressività – sulla falsa riga delle Final four provinciali -, hanno preso il comando delle operazioni. Controllando bene il temuto play della squadra avversaria Ledri (peraltro gravato di tre falli già alla fine del primo tempo) e soprattutto grazie a un ottimo lavoro difensivo sui lunghi scaligeri, i nostri ragazzi andavano negli spogliatoi sul +9 dopo aver respinto un primo tentativo di rimonta ospite.

La ripresa, invece, era giocata su ben altri binari. I padroni di casa, dopo aver toccato il loro massimo vantaggio sul 41-30 al 23’ (ringraziamo un illustre spettatore per la segnalazione!), si sono letteralmente “impantanati”: sulla zona statica ma molto efficace dei veronesi, su alcuni loro limiti tecnici e caratteriali e ancor più su una gara che, complice un metro arbitrale non certo casalingo, si è trasformata in una dura battaglia agonistica (ne hanno fatto le spese in particolare Gargano, uscito sanguinante per un colpo al naso, e Fante prima toccato duro e poi richiamato dagli arbitri per simulazione). Scivolati sul -7, hanno comunque avuto la forza di reagire riportandosi come detto sul -2 a poco più di un minuto dalla fine. Poi, la maggior lucidità e freddezza dei veronesi anche dalla lunetta sul ricorso al fallo hanno dilatato il margine.

Il tutto, va detto senza voler accusare nessuno, in una gara in cui nessuno (eccetto forse Ciucevic) ha giocato al meglio… Si può dare di più! E questo deve essere il nostro obiettivo per le prossime due gare.

Coach GP

11 commenti:

  1. Ogni tanto esce la famosa frase che la squadra migliore per un allenatore dovrebbe essere composta da orfani. Sarà, ma ogni tanto, i genitori che mugugnano, non hanno tutti i torti.
    Spero che il commento non venga cancellato.

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  2. Il commento, forse, non verrà cancellato
    ma come già detto dovrebbe essere firmato!
    I Chiaro.

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  3. Andiamo per ordine:
    1° - non era questo tipo di commento che intendevo;
    2° - come più volte ribadito, sono per la libertà di pensiero, purchè nessuno venga offeso;
    3° - non ero presente alla partita e quindi non capisco a cosa sia riferita la lamentela ma lancio un'idea: parlare a quattr'occhi con il coach non sarebbe meglio?
    4° - come spesso accade mi trovo a conversare con un "anonimo". Ma è così difficile firmarsi?

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  4. La famosa frase, che tante volte si sente dire attorno ai campi di gioco (per lo più sottotono o con un sorriso partecipe, come fosse una "verità rivelata" solo di pochi), personalmente non mi trova per niente d'accordo. Primo: perchè so sulla mia pelle, essendo rimasto orfano a 14 anni, quanto sia importante (e quanto si senta la mancanza) di una delle due figure di genitori.
    Secondo: perchè non ho mai pensato che ci sia una contrapposizione, noi coach o società da una parte voi genitori dall'altra. Tra l'altro, proprio per questo quando Massimo Caiolo me ne aveva fatto cenno inizialmente, sono stato tra i più convinti promulgatori degli incontri di "SPORT ED EDUCAZIONE: SAPER FARE RETE... PER EDUCARE" con la Dott.sa Monica Lazzaretto per una crescita dei ragazzi.
    Cordialmente,
    COAC GP

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  5. Chi può spiegarmi come mai si portano 12 giocatori in panchina e poi se ne fanno giocare solo 6/7? Non sono CT o allenatore, ma vedo che i primi due quarti giocano bene, poi, quando sono stremati, è un disastro. Agli allenamenti ci sono anche gli altri (fatta eccezione per qualcuno) e, considerando che non siamo nel campionato “eccellenza”, forse un po’ di alternanza non sarebbe male. Non è simpatico vedere il proprio figlio giocare un minuto o magari neanche entrare. Se poi non vengono alle trasferte un motivo ci sarà e di riflesso anche la carenza di persone al tavolo.
    Ringrazio Papà Fox se il commento verrà lasciato (ho scritto quello che serpeggia nelle gradinate senza offendere nessuno) e mi scuso per l’anonimato ma tanto adesso tutti si DISSOCERANNO.

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  6. C...o, ma firmarsi...!!! Mai????
    Potrebbe essere un'inizio di confronto.
    Anche io a volte leverei mio figlio dal campo e farei entrare altri al suo posto, altre volte invece lo farei giocare facendo uscire chi non mi sembra in partita...E' un mio diritto pensarlo come anche dirlo, e posso anche pensare che l'allenatore sbagli...(che sia anche lui un essere umano..coachnonostante ???)
    Posso e debbo esprimermi perchè questa è la legge del PARTECIPARE INSIEME ad un qualcosa; ed una Squadra con la S della giusta dimensione vuol dire,innanzitutto e secondo me,fare una parte della propria strada,genitori e figli...
    e pure il coach.. INSIEME.....Comunque.
    Confrontandosi, magari..perchè no..anche su chi dovrebbe giocare di più e che non gioca abbastanza come sulle docce fredde o sul "bunga bunga", ma e ribadisco MA iuscolo, prendendosi tutti le proprie personali responsabilità.....
    E si potrebbe cominciare
    FIRMANDO I PROPRI COMMENTI SUL BLOG DI PAPA' FOX.
    P.s.(Ciao Adriano ci sei mancato)

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  7. Si può essere d' accordo o meno su quanto scrive anonimo, prescindendo dall' aspetto tecnico che è sempre campo minato e difficile, ma l' anonimato non aiuta certamente a darne impatto costruttivo e proficuo, anche all' interno dei rapporti di squadra e verso l' esterno.
    l' intenzione è evidentemente positiva e legittimamente critica, ma la forma anonima rischia di avere purtroppo efficacia opposta.
    stefano fante

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  8. coach secondo me si contraddice un pò da solo nel commento.......

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  9. Sul sito ufficiale della Virtus il tabellino con i punti non corrispondono. Quale quello giusto?

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  10. Confermo l'esattezza di quello riportato in questo Blog.

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